Alla conclusione del Progetto Life Magredi Grasslands sono stati ripristinati da parte della Regione (grazie anche al cofinanziamento dell'Unione Europea) 484 ettari di prati magri su terreni di proprietà del Demanio idrico regionale (circa 50 ettari in più rispetto alle previsioni). A questi si debbono aggiungere ulteriori 15 ettari ripristinati dalla Riserva di Caccia insieme al Comune di Chiopris Viscone sulla scorta delle iniziative di recupero condotte dal Servizio regionale biodiversità, creando utili sinergie per il recupero e la riqualificazione della Zona di Conservazione speciale "Confluenza dei Fiumi Torre e Natisone".
Nello specifico sono stati ripristinati 203 ettari di aree agricole e di terreni incolti abbandonati (41 ettari in più rispetto alle previsioni), 131 ettari di prati incespugliati (2 ettari in più rispetto alle previsioni) , 91 ettari di terreni ricoperti dalla specie alloctona invasiva Amorpha fruticosa (2 ettari in più rispetto alle previsioni), 59 ettari di prati abbandonati da anni e per questo ricoperti da boscaglie degradate di neoformazione (6 ettari in più rispetto alle previsioni).
Il Progetto nel corso del suo sviluppo ha comportato un incremento della superficie ripristinata
Evidenza delle superfici ripristinate nell'ambito di ciascuno dei 4 siti oggetto dei ripristini
Dal 17 al 22 maggio 2019 vi è stata l'ultima visita del monitor di Progetto Alberto Cozzi.
Il giorno 17 maggio 2019 il dott. Alberto Cozzi ha presenziato al convegno finale che si è tenuto a Udine presso il Palazzo della Regione. Il Monitor ha avuto così modo di apprezzare in prima persona il grande lavoro svolto dal Servizio biodiversità, non soltanto attraverso il ripristino di quasi 500 ettari di praterie aride, ma anche tramite il capillare lavoro di scambio, confronto ed informazione con i tanti soggetti del territorio: scuole, associazioni culturali, portatori di interesse, Comuni, agricoltori, ed i tanti esperti del settore.
Dal 20 al 22 maggio lo stesso Cozzi, accompagnato da una delegazione di tecnici ed operai dei cantieri, ha potuto prendere visione dei magredi ripristinati e del grande sforzo svolto per recuperare i ritardi consentendo di raggiungere al meglio tutti gli obiettivi che il Progetto si era prefissato.