Si tratta del falco più comune e diffuso nel Friuli Venezia Giulia. E’ prevalentemente sedentario, ma anche migratore regolare e svernante. Si riproduce dalla pianura all’alta montagna (fino ai 2000 m di quota). E’ particolarmente diffuso negli ambienti aperti di pianura dove localmente negli ultimi anni, è stato registrato addirittura in aumento. Anche nei magredi rappresenta il rapace più frequente e comune, facilmente riconoscibile quando effettua il volo librato sul posto detto dello “spirito santo”. Vi nidificano diverse
coppie sfruttando quasi sempre vecchi nidi di gazze e di cornacchie, sia quelli costruiti sugli alberi, sia quelli presenti sui tralicci degli elettrodotti adattandosi anche a ricavarli nei vecchi fabbricati. Si ciba principalmente di piccoli mammiferi (roditori) che cattura sul terreno dopo aver scrutato l’ambiente dall’alto di un posatoio dominante; preda anche piccoli uccelli, rettili e grossi insetti. |