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Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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HOMEPAGE DELLA Z.P.S. MAGREDI DI PORDENONE
I LUOGHI INTERESSATI DAL PROGETTO
IL PIANO DI GESTIONE
GLI HABITAT DEI MAGREDI DI PORDENONE
LA FLORA DEI MAGREDI DI PORDENONE
LA FAUNA DEI MAGREDI DI PORDENONE
IL PROCESSO PARTECIPATIVO

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Podarcis sicula
Lucertola campestre


Reptiles and Amphibians of Britain and Europe - E. N. Arnold and J. A. Burton

PHYLUM

Vertebrata

CLASSE

Reptilia

ORDINE

Squamata

FAMIGLIA

Lacertidae

SPECIE

Podarcis sicula (Rafinesque, 1810)

LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE

 

Direttiva Habitat all.IV
Convenzione di Berna all.II
Legge regionale 9/2007

CARATTERISTICHE ECOLOGICHE

 

È specie ad ampia valenza ecologica presente anche in ambienti antropizzati ma soprattutto nelle aree collinari e di pianura dove predilige le aree soleggiate aperte ai margini del bosco e le praterie magredili. La femmina depone fino a 9 uova 2-3 volte all'anno nelle cavità nei tronchi o sotto i sassi e in piccole buche nel terreno. Le uova schiudono dopo 6-10 settimane. Alla nascita i giovani sono lunghi circa 60 mm. La maturità sessuale nelle femmine è raggiunta già al 2° anno. La longevità massima in natura è di 6 anni. Ha dieta costituita prevalentemente da artropodi. Soprattutto i giovani sono predati da rapaci diurni, piccoli mammiferi e serpenti. Pur essendo la situazione della specie meno preoccupante di altri lacertidi l'impiego di pesticidi ha provocato lentamente il declino di sue popolazioni.

Trend Magredi

Non rilevato

 

Distribuzione Magredi

1999 Comune
2007 Non aggiornata

VULNERABILITÀ

 

Status IUCN

a minor rischio

Criticità zona

Presente equamente in zona e nel territorio nazionale

Fragilità ecologica

Bassa

RELAZIONI CON GLI HABITAT

 

GENERALE

• OB4

VEGETAZIONI LIANOSE LUNGO I CORSI D’ACQUA (6430)
Convolvuletalia sepium R. Tx. 1950 em. Mucina 1993

• PC10

PRATERIE EVOLUTE SU SUOLO CALCAREO DELLE PREALPI (62A0)
Gladiolo palustris-Molinietum arundinaceae Poldini et Feoli Chiapella in Feoli Chiapella et Poldini 1993

• PC5

PRATERIE XEROFILE PRIMITIVE SU ALLUVIONI CALCAREE (MAGREDO) DELL'AVANTERRA (62A0)
Centaureo dichroanthae-Globularietum cordifoliae Pignatti 1953

• PC6

PRATERIE XEROFILE SEMI-EVOLUTE SUI PRIMI TERRAZZI ALLUVIONALI (MAGREDO) DELL'AVANTERRA ALPINO CON SCHOENUS NIGRICANS (62A0)
Schoeno nigricantis-Chrysopogonetum grylli Pignatti ex Feoli Chiapella et Poldini 1993

• PC8

PRATERIE EVOLUTE SU SUOLI FERRETTIZZATI DEI TERRAZZI FLUVIALI STABILIZZATI (MAGREDI) DELL'AVANTERRA ALPINO (62A0)
Chamaecytiso hirsuti-Chrysopogonetum grylli Pignatti ex Feoli Chiapella et Poldini 1993

MINACCE PER LA SPECIE

 

• 101

COLTIVAZIONE: MODIFICA DALLE PRATICHE COLTURALI

 
 

La sostituzione delle praterie magredili con aree agricole dedicate all'agricoltura intensiva ha cositutito nel tempo la principale minaccia per questa specie.

medio rischio

• 110

USO DI PESTICIDI

 
 

Oltre ai possibili gli effetti diretti su questa specie, l'uso di pesticidi influisce secondariamente alterando la catena trofica di cui questa specie fa parte.

medio rischio

• 151

SISTEMAZIONE FONDIARIA: RIMOZIONE DI SIEPI E BOSCHETTI

 
 

Le modifiche delle pratiche agricole hanno causato per molte specie di serpenti la riduzione, la frammentazione e il deterioramento dell'habitat.

medio rischio

MISURE DI CONSERVAZIONE

 

INTERVENTI ATTIVI

• IA3

Acquisizione di terreni agricoli e di habitat naturali in ambiente magredile

• IA18

Attività di vigilanza e prevenzione dei fenomeni di bracconaggio

INCENTIVAZIONI E INDENNITÀ

• IN1

Incentivazione per la riduzione dell'uso dei prodotti fitosanitaria a favore dell'agricoltura biologica e integrata

• IN2

Conversione dei seminativi, mantenimento dei prati, dei pascoli e delle fasce inerbite

• IN6

Incentivi per il ripristino e la manutenzione delle siepi e delle fasce boscate

PROGRAMMI DI MONITORAGGIO E/O RICERCA

• MR9

Monitoraggio delle specie di mammiferi, anfibi, rettili e invertebrati con particolare riferimento alle specie elencate nelle schede dei sic presenti all'interno della zps

• MR13

Sviluppo di un sistema di indicatori biologici e relativi monitoraggi

PROGRAMMI DIDATTICI

• PD1

Sensibilizzazione operatori economici locali: agricoltori e allevatori

• PD6

Programma di informazione e sensibilizzazione della popolazione

• PD8

Formazione specifica per i monitoraggi degli habitat e delle specie di flora e fauna rivolta a personale della regione e della provincia

REGOLAMENTAZIONI

• RE1

Conservazione prati stabili

• RE4

Riduzione dell'impatto dei prodotti fitosanitari e protocolli relativi alla pratica dell'agricoltura integrata

• RE6

Conservazione delle siepi e delle fasce boscate

• RE23

Salvaguardia e valorizzazione del paesaggio naturale e rurale tradizionale

• RE27

Regolamentazione e disciplina del prelievo delle ghiaie in alveo

• RE29

Divieto di raccolta delle specie di interesse

BIBLIOGRAFIA

Sito web del Ministero dell'Ambiente e del Territorio, Direzione Conservazione Natura.
https://www.minambiente.it/index.php?id_sezione=2083

Bruno, S., Dolce, S., Sauli, G. & Veber, M. 1973
Introduzione ad uno studio sugli anfibi e rettili del Carso Triestino.
Atti Mus.Civ.Stor.nat.Trieste, 28, (2): 485-576.

Lapini, L., Dall'Asta, A., Bressi, N., Dolce, S. & Pellarini, P. 1999
Atlante corologico degli Anfibi e dei Rettili del Friuli Venezia Giulia.
Edizioni del Museo Friulano di Storia Naturale, Comune di Udine.

A.A.V.V. 2007
Salvaguardia dell'erpetofauna nel Territorio di Alpe-Adria. Un contributo della Regione Friuli Venezia Giulia a favore della biodiversità.
Direzione centrale delle risorse agricole, naturali, forestali e montagna-Ufficio studi faunistici. Udine.

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