E’ un uccello simile agli aironi ma presenta un corpo più tozzo e zampe piuttosto corte. Specie acquatica e crepuscolare molto elusiva è difficilissima da osservare tanto da apparire assolutamente invisibile anche a poca distanza. Il piumaggio infatti, bruno-rossastro con barrature e screziature più scure, risulta essere perfettamente mimetico con il colore delle canne. Anche la postura, caratterizzata dal becco allungato verso l’alto e l’immobilità, contribuisce alla sua quasi totale invisibilità. E’ più facile riconoscere la presenza del tarabuso per il singolare e potente verso simile alla sirena di una nave da cui deriva il nome (“Bos taurus” che significa toro). Vive e nidifica nei canneti densi di paludi, stagni, rive di fiumi e coste lacustri. Si ciba principalmente di pesci, anfibi e insetti, ma anche di altri invertebrati e occasionalmente di piccoli mammiferi e uccelli. In Friuli Venezia Giulia è migratrice, svernante regolare e nidificante. Nella ZPS è stata
segnalata nelle aree umide del Vinchiaruzzo. La specie è minacciata dalla trasformazione e frammentazione degli habitat, dall’inquinamento delle acque, dal disturbo antropico e dal declino delle specie preda. |