Si tratta di una crucifera dai fiori violetti molto vistosi i cui petali raggiungono le dimensioni di 2,5 cm. Il suo habitus è costituito da una rosetta basale, composta da foglie strette e lunghe, tormentose di color verde scuro, da cui emergono i lunghi steli fioriferi. Fiorisce a maggio lungo i greti del Cellina-Meduna e sui magredi più primitivi; è una specie subendemica che si distribuisce lungo tutto l’arco alpino dai 100 agli
800 m.
BIOLOGIA
Forma biologica
Camefita suffruticosa
Corologia
Endemico transnazionale pluriregionale
Epoca di fioritura
Maggio - agosto
Riproduzione
Sessuata
Impollinazione
Zoogamia
ECOLOGIA
Umidità edafica
Media aridità
Reazione del suolo
pH 5.5 - 8
Nutrienti
Suoli oligotrofici
Humus
Suoli minerali
Granulometria
> 2 mm
Luminosità
Specie mediamente eliofila
Temperatura
Specie meso-microterma
Continentalità
Clima subcontinentale
RARITÀ
NOTA
Nazionale Regionale Provincia di Pordenone Provincia di Udine
Non inserita nelle Liste Rosse nazionale e regionale (Conti et al., 1992, 1997), ma noi la consideriamo minacciata in quanto di habitat vulnerabili.
Zenari S. 1928 La vegetazione dei "magredi" nell'alta pianura del Friuli occidentale. Atti Accad. Sci. Veneto-Trentino-Istriana, 19: 18 pp., Padova.
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Tammaro F. 1986 Studio biosistematico e biometrico in Matthiola valesiaca gr. (Cruciferae) delle Alpi e M. fruticulosa (L.) Maire dell’Appennino Centrale. Arch. Bot. Biogeogr. Ital., 61(1-2) (1985): 1-28.