E’ uno degli uccelli più vistosi e particolari presenti nella fauna italiana, il becco è lunghissimo, aguzzo lievemente incurvato. Sul capo porta un caratteristico ciuffo con penne erettili che si aprono a ventaglio; il colore prevalente del piumaggio è fulvo-ocra mentre il dorso è contraddistinto da striature bianche e nere sulle ali e sulla coda. Il volo è tipicamente a farfalla. E’ una specie terricola che frequenta zone boscose aperte ed aride, frutteti, vigneti, parchi urbani, campagne e aree adibite a pascolo con presenza di cespugli. Nidifica in cavità di alberi, di rovine, nei muretti in pietra e in cassette-nido. Si nutre di insetti e altri invertebrati (soprattutto lombrichi). In Friuli Venezia Giulia è migratrice regolare e nidificante. Le minacce principali sono rappresentate principalmente dalla semplificazione degli ecosistemi agrari e forestali, dall’uso di insetticidi e dalla conseguente diminuzione di insetti e larve (si nutre tipicamente di “Gryllotalpa gryllotalpa” e “Melolontha sp.”) dalla progressiva meccanizzazione di frutteti e vigneti e dalla scomparsa di gelsi e salici capitozzati (sito di nidificazione elettivo). |