L’albanella minore è migratrice regolare presente da aprile fino ad agosto-settembre in diversi ambienti di pianura della nostra regione (incolti fra i campi coltivati, brughiere, zone umide, ecc.) dove, localmente, si riproduce. Fino ad alcuni anni fa nidificava anche all’interno della ZPS. Attualmente è ancora nidificante in pochi siti di pianura dove si riproduce irregolarmente con poche coppie. La rarefazione della specie ha interessato tutto il territorio regionale dove, da circa 10-15 anni circa, si è manifestato un marcato calo delle coppie riproduttive. Questa specie, in mancanza degli ideali habitat utilizzati per la nidificazione: tipicamente densa vegetazione delle paludi e delle torbiere un tempo presenti nelle aree di risorgiva del Vinchiaruzzo, si è adattata a riprodursi presso i seminativi di cereali quali orzo e frumento. Una delle maggiori minacce che impedisce alla specie di portare a termine le covate è rappresentato dagli sfalci e dalle mietiture effettuati prima dell’involo dei giovani. E’ un tipico uccello rapace diurno che si ciba di piccoli mammiferi, uccelli, lucertole e insetti. I magredi, essendo ambienti aperti, rappresentano un ideale territorio di caccia. |