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Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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HOMEPAGE DELLA Z.P.S. MAGREDI DI PORDENONE
I LUOGHI INTERESSATI DAL PROGETTO
IL PIANO DI GESTIONE
GLI HABITAT DEI MAGREDI DI PORDENONE
LA FLORA DEI MAGREDI DI PORDENONE
LA FAUNA DEI MAGREDI DI PORDENONE
IL PROCESSO PARTECIPATIVO

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Circus macrourus
Albanella pallida


Naturgeschichte der Vogel Mitteleuropas - J.F. Naumann (1905)

PHYLUM

Vertebrata

CLASSE

Aves

ORDINE

Accipitriformes

FAMIGLIA

Accipitridae

SPECIE

Circus macrourus

LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE

 

Direttiva Uccelli all.I
Convenzione di Berna all.III
Legge Nazionale 157/92, specie particolarmente protetta
Legge regionale 9/2007

CARATTERISTICHE ECOLOGICHE

 

Specie predatrice. Vive e nidifica in steppe aride, pianure aperte e campagne collinose con alberi sparsi. Cattura a terra piccoli mammiferi, uccelli, rettili e insetti. In Friuli Venezia Giulia è migratrice regolare indicata fra le specie di passo soprattutto nel periodo che va da metà marzo a metà aprile. Fino a non molto tempo fa era considerata specie rara in tutta la regione e segnalata unicamente durante i movimenti migratori. Negli ultimi anni, tuttavia, sono aumentate le segnalazioni di questa specie per la quale sono note alcune osservazioni recenti anche nella ZPS.

Trend Magredi

2004 In aumento

 

Distribuzione Magredi

2000-2004 Sporadica

VULNERABILITÀ

 

Status IUCN

minacciato

Criticità zona

Poco presente in zona e diffusa nel territorio nazionale o migratrice

Fragilità ecologica

Alta

RELAZIONI CON GLI HABITAT

 

FORAGGIAMENTO

• PM1

PRATI DA SFALCIO DOMINATI DA ARRHENATHERUM ELATIUS (6510)
Arrhenatherion elatioris W. Koch 1926

• PU3

PRATERIE IGROFILE PLANIZIALI-COLLINARI DOMINATE DA MOLINIA CAERULEA (6410)
Plantagini altissimae-Molinietum caerulae (Pignatti 1953) Marchiori et Sburlino 1982

• PC8

PRATERIE EVOLUTE SU SUOLI FERRETTIZZATI DEI TERRAZZI FLUVIALI STABILIZZATI (MAGREDI) DELL'AVANTERRA ALPINO (62A0)
Chamaecytiso hirsuti-Chrysopogonetum grylli Pignatti ex Feoli Chiapella et Poldini 1993

• PC6

PRATERIE XEROFILE SEMI-EVOLUTE SUI PRIMI TERRAZZI ALLUVIONALI (MAGREDO) DELL'AVANTERRA ALPINO CON SCHOENUS NIGRICANS (62A0)
Schoeno nigricantis-Chrysopogonetum grylli Pignatti ex Feoli Chiapella et Poldini 1993

• PC5

PRATERIE XEROFILE PRIMITIVE SU ALLUVIONI CALCAREE (MAGREDO) DELL'AVANTERRA (62A0)
Centaureo dichroanthae-Globularietum cordifoliae Pignatti 1953

• PC10

PRATERIE EVOLUTE SU SUOLO CALCAREO DELLE PREALPI (62A0)
Gladiolo palustris-Molinietum arundinaceae Poldini et Feoli Chiapella in Feoli Chiapella et Poldini 1993

• AA6

VEGETAZIONE ERBACEA DELLE GHIAIE DEL MEDIO CORSO DEI FIUMI (3220)
Leontodonto berinii-Chondrilletum T. Wraber 1965

MINACCE PER LA SPECIE

 

• 101

COLTIVAZIONE: MODIFICA DALLE PRATICHE COLTURALI

 
 

La sostituzione della monocultura al paesaggio variegato delle campagne tradizionali contraddistinto dalla presenza di coltivi frammisti a prati stabili, incolti e siepi contribuisce a limitare in certa misura la disponibilità di habitat potenziali per questa specie.

medio rischio

• 110

USO DI PESTICIDI

 
 

L'alterazione degli equilibri ecologici e delle catene alimentari connesse con l'uso di pesticidi incide negativamente sulle specie che come questasi trovano al vertice della piramide ecologica.

medio rischio

• 141

PASCOLO: ABBANDONO DI SISTEMI PASTORALI

 
 

L'abbandono del pascolo, soprattutto quello transumante, accelerando i processi di nemoralizzazione può incidere in maniera negativa sul mantenimento degli ambienti aperti magredili potenziale territorio riproduttivo e di caccia per questa specie.

medio rischio

• 243

PRELIEVO/RACCOLTA DI FAUNA IN GENERALE: INTRAPPOLAMENTO, AVVELENAMENTO, CACCIA/PESCA DI FRODO

 
 

Questa specie si nutre anche di piccoli uccelli e la sua presenza viene vissuta come un elemento di potenziale concorrenza con l'attività venatoria. Per cui la caccia illegale e l'uso di bocconi avvenelati può incidere negativamente.

medio rischio

• 511

TRASPORTO DI ENERGIA: ELETTRODOTTI

 
 

L'impatto con i fili delle linee elettriche e telefoniche può provocare il ferimento degli uccelli rapaci soprattutto quelli, come le albanelle, contraddistinti da un volo basso.

medio rischio

MISURE DI CONSERVAZIONE

 

INTERVENTI ATTIVI

• IA18

Attività di vigilanza e prevenzione dei fenomeni di bracconaggio

INCENTIVAZIONI E INDENNITÀ

• IN1

Incentivazione per la riduzione dell'uso dei prodotti fitosanitaria a favore dell'agricoltura biologica e integrata

PROGRAMMI DI MONITORAGGIO E/O RICERCA

• MR5

Studio dell'ecologia dell'albanella minore (circus pygargus), dell'albanella reale (circus cyaneus), dell'abanella pallida (circus macrourus) e del falco di palude (circus aeruginosus )

• MR6

Monitoraggio degli uccelli migratori, con particolare riferimento di all. i della dir. uccelli e dei migratori transahariani (inanellamento a scopo scientifico)

PROGRAMMI DIDATTICI

• PD1

Sensibilizzazione operatori economici locali: agricoltori e allevatori

• PD3

Sensibilizzazione e formazione di cacciatori e pescatori sportivi

• PD8

Formazione specifica per i monitoraggi degli habitat e delle specie di flora e fauna rivolta a personale della regione e della provincia

REGOLAMENTAZIONI

• RE1

Conservazione prati stabili

• RE2

Divieto di dissodamento degli habitat di interesse comunitario e di habitat di specie

• RE4

Riduzione dell'impatto dei prodotti fitosanitari e protocolli relativi alla pratica dell'agricoltura integrata

• RE10

Divieto di nuovi interventi di riordino fondiario e bonifica all'interno del perimetro della zps

• RE15

Divieto di sorvolo a bassa quota a scopo amatoriale, turistico e sportivo

• RE25

Mitigazione impatto delle infrastrutture energetiche

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