.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

RITORNA ALLA HOMEPAGE GENERALE DEL SITO
HOMEPAGE DELLA Z.P.S. MAGREDI DI PORDENONE
I LUOGHI INTERESSATI DAL PROGETTO
IL PIANO DI GESTIONE
GLI HABITAT DEI MAGREDI DI PORDENONE
LA FLORA DEI MAGREDI DI PORDENONE
LA FAUNA DEI MAGREDI DI PORDENONE
IL PROCESSO PARTECIPATIVO

.

ritorna alla pagina precedente

.

Upupa epops
Upupa


Iconografia Ministero Ambiente

PHYLUM

Vertebrata

CLASSE

Aves

ORDINE

Coraciiformes

FAMIGLIA

Upupidae

SPECIE

Upupa epops

LEGISLAZIONE A TUTELA DELLA SPECIE

 

Convenzione di Berna all.III
Legge regionale 9/2007

CARATTERISTICHE ECOLOGICHE

 

E’ uno degli uccelli più vistosi e particolari presenti nella fauna italiana, il becco è lunghissimo, aguzzo lievemente incurvato. Sul capo porta un caratteristico ciuffo con penne erettili che si aprono a ventaglio; il colore prevalente del piumaggio è fulvo-ocra mentre il dorso è contraddistinto da striature bianche e nere sulle ali e sulla coda. Il volo è tipicamente a farfalla. E’ una specie terricola che frequenta zone boscose aperte ed aride, frutteti, vigneti, parchi urbani, campagne e aree adibite a pascolo con presenza di cespugli. Nidifica in cavità di alberi, di rovine, nei muretti in pietra e in cassette-nido. Si nutre di insetti e altri invertebrati (soprattutto lombrichi). In Friuli Venezia Giulia è migratrice regolare e nidificante. Le minacce principali sono rappresentate principalmente dalla semplificazione degli ecosistemi agrari e forestali, dall’uso di insetticidi e dalla conseguente diminuzione di insetti e larve (si nutre tipicamente di “Gryllotalpa gryllotalpa” e “Melolontha sp.”) dalla progressiva meccanizzazione di frutteti e vigneti e dalla scomparsa di gelsi e salici capitozzati (sito di nidificazione elettivo).

Trend Magredi

2000-2004 In diminuzione

 

Distribuzione Magredi

1981-1986 Comune
2000-2004 Comune

VULNERABILITÀ

 

Status IUCN

Non valutato

Criticità zona

Presente equamente in zona e nel territorio nazionale

Periodo criticità

Nidificazione

Fragilità ecologica

Bassa

RELAZIONI CON GLI HABITAT

 

FORAGGIAMENTO

• PM1

PRATI DA SFALCIO DOMINATI DA ARRHENATHERUM ELATIUS (6510)
Arrhenatherion elatioris W. Koch 1926

• PC8

PRATERIE EVOLUTE SU SUOLI FERRETTIZZATI DEI TERRAZZI FLUVIALI STABILIZZATI (MAGREDI) DELL'AVANTERRA ALPINO (62A0)
Chamaecytiso hirsuti-Chrysopogonetum grylli Pignatti ex Feoli Chiapella et Poldini 1993

• PC6

PRATERIE XEROFILE SEMI-EVOLUTE SUI PRIMI TERRAZZI ALLUVIONALI (MAGREDO) DELL'AVANTERRA ALPINO CON SCHOENUS NIGRICANS (62A0)
Schoeno nigricantis-Chrysopogonetum grylli Pignatti ex Feoli Chiapella et Poldini 1993

• PC5

PRATERIE XEROFILE PRIMITIVE SU ALLUVIONI CALCAREE (MAGREDO) DELL'AVANTERRA (62A0)
Centaureo dichroanthae-Globularietum cordifoliae Pignatti 1953

• PC10

PRATERIE EVOLUTE SU SUOLO CALCAREO DELLE PREALPI (62A0)
Gladiolo palustris-Molinietum arundinaceae Poldini et Feoli Chiapella in Feoli Chiapella et Poldini 1993

• OB4

VEGETAZIONI LIANOSE LUNGO I CORSI D’ACQUA (6430)
Convolvuletalia sepium R. Tx. 1950 em. Mucina 1993

• BU5

BOSCHI RIPARI PLANIZIALI DOMINATI DA SALIX ALBA E/O POPULUS NIGRA (92A0)
Salicetum albae Issl. 1926

• BU2

ARBUSTETI RIPARI PREALPINI DOMINATI DA SALIX ELEAGNOS (3240)
Salicetum incano-purpureae Sillinger 1933

RIPRODUZIONE

• BU10

BOSCHI DOMINATI DA ALNUS GLUTINOSA (91E0)
Alnion glutinosae Malcuit 1929

• BU2

ARBUSTETI RIPARI PREALPINI DOMINATI DA SALIX ELEAGNOS (3240)
Salicetum incano-purpureae Sillinger 1933

• BU5

BOSCHI RIPARI PLANIZIALI DOMINATI DA SALIX ALBA E/O POPULUS NIGRA (92A0)
Salicetum albae Issl. 1926

MINACCE PER LA SPECIE

 

• 101

COLTIVAZIONE: MODIFICA DALLE PRATICHE COLTURALI

 
 

La sostituzione della monocultura al paesaggio variegato delle campagne contraddisinto dalla presenza di siepi e fasce boscate con alberi vecchi e ricchi di cavità, sottrae la disponibilità dei siti preferiti per la nidificazione di questa specie.

medio rischio

• 110

USO DI PESTICIDI

 
 

L'utilizzo di pesticidi nelle campagne ha effetti negativi su questa specie che si nutre prevalentemente di insetti e larve (tipicamente di Gryllotalpa gryllotalpa e Melolontha sp.)

medio rischio

• 140

PASCOLO

 
 

Un'oculata gestione del pascolo può favorire questa specie che da una parte, essendo tipicamente terricola, può risentire degli effetti di un pascolo troppo intensivo, dall'altra, prediligendo ambienti aperti, del suo totale abbandono.

medio rischio

• 151

SISTEMAZIONE FONDIARIA: RIMOZIONE DI SIEPI E BOSCHETTI

 
 

E' una specie che frequenta tipicamente le campagne e che nidifica soprattutto nelle cavità degli alberi presso le siepi ed i boschetti, per cui la loro rimozione ne riduce gli habitat riproduttivi preferenziali.

medio rischio

• 166

GESTIONE FORESTALE: RIMOZIONE PIANTE MORTE O MORIENTI

 
 

Essendo un uccello che predilige nidificare nelle cavità naturali, la rimozione delle piante morte o morienti e delle ceppaie, limita la disponibilità di siti riproduttivi riproduttivi preferiti da questa specie.

medio rischio

• 430

STRUTTURE AGRICOLE

 
 

Il minor numero di fabbricati rurali e vecchi edifici ha ridotto nel tempo la disponibilità di siti adatti alla nidificazione di questa specie.

medio rischio

• 623

ATTIVITÀ SPORTIVE E DIVERTIMENTI ALL'APERTO: VEICOLI MOTORIZZATI

 
 

Essendo specie terricola risente del disturbo provocato dalle attività fuoristradistiche.

medio rischio

MISURE DI CONSERVAZIONE

 

INTERVENTI ATTIVI

• IA3

Acquisizione di terreni agricoli e di habitat naturali in ambiente magredile

• IA4

Manutenzione delle praterie magredili mediante decespugliamento o pascolo

• IA6

Ripristino delle praterie magredili recentemente compromesse od alterate

INCENTIVAZIONI E INDENNITÀ

• IN1

Incentivazione per la riduzione dell'uso dei prodotti fitosanitaria a favore dell'agricoltura biologica e integrata

• IN2

Conversione dei seminativi, mantenimento dei prati, dei pascoli e delle fasce inerbite

• IN6

Incentivi per il ripristino e la manutenzione delle siepi e delle fasce boscate

• IN7

Indennizzo e premio per la conservazione degli alberi notevoli e delle vecchie siepi

PROGRAMMI DI MONITORAGGIO E/O RICERCA

• MR1

Atlante degli uccelli nidificanti

• MR2

Monitoraggio popolazioni degli uccelli nidificanti

• MR6

Monitoraggio degli uccelli migratori, con particolare riferimento di all. i della dir. uccelli e dei migratori transahariani (inanellamento a scopo scientifico)

• MR17

Monitoraggio dell'attività di pascolo sperimentale finalizzata al mantenimento degli ambienti magredili

• MR21

Monitoraggio delle infrastrutture ecologiche (siepi, fasce boscate) e degli alberi notevoli

PROGRAMMI DIDATTICI

• PD1

Sensibilizzazione operatori economici locali: agricoltori e allevatori

• PD6

Programma di informazione e sensibilizzazione della popolazione

REGOLAMENTAZIONI

• RE1

Conservazione prati stabili

• RE4

Riduzione dell'impatto dei prodotti fitosanitari e protocolli relativi alla pratica dell'agricoltura integrata

• RE6

Conservazione delle siepi e delle fasce boscate

• RE7

Conservazione degli alberi notevoli e delle vecchie siepi

• RE10

Divieto di nuovi interventi di riordino fondiario e bonifica all'interno del perimetro della zps

• RE12

Regolamentazione della transumanza e disciplina del pascolo

• RE16

Regolamentazione riguardante il divieto di passaggio dei veicoli a motore su percorsi fuoristrada

• RE23

Salvaguardia e valorizzazione del paesaggio naturale e rurale tradizionale

space

.

ritorna alla pagina precedente

.