LE SCHEDE HABITAT LA CLASSIFICAZIONE EUROPEA E QUELLA REGIONALE
Gli habitat della di Direttiva presenti nella ZPS che vengono qui sotto elencati, sono quelli descritti e classificati nell'Interpretation Manual of European Union Habitats. Tale classificazione tuttavia, presenta alcune difficoltà d’utilizzo ed applicabilità nel contesto regionale.
Per migliorare e risolvere queste difficoltà e dotarsi di strumenti metodologici adeguati, la Regione ha provveduto allo sviluppo di un “manuale di interpretazione degli habitat del Friuli Venezia Giulia” attraverso un apposito programma di ricerca con il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Trieste.
Il Manuale consiste in una classificazione di tipo gerarchico di tutti gli habitat presenti nel territorio regionale (quindi non solo di quelli individuati ai sensi della Direttiva Habitat); esso è organizzato in schede descrittive d’ogni singolo habitat, con una chiave di riconoscimento degli habitat e con tabelle di conversione tra vari sistemi di classificazione esistenti. LE SCHEDE HABITAT
Nelle schede di approfondimento di ciascun habitat elencato qui sotto, accanto alle denominazioni e ai codici individuati dal Manuale degli habitat del Friuli Venezia Giulia, sono evidenziate anche le corrispondenze con la classificazione europea.
In ciascuna scheda oltre all’ecologia e alle specie che caratterizzano tali habitat è riportato anche l’elenco delle minacce e quello delle misure di conservazione raccomandate al fine di garantire nel tempo la loro conservazione come previsto dalla stessa Direttiva Habitat. 
AGGIORNAMENTO Di seguito si riportano le schede di valutazione di ulteriori 4 habitat Natura 2000 individuati nell’ambito del recente monitoraggio effettuato sul Sito, su incarico della RAFVG e denominato “Incarico per il servizio inerente la fornitura del servizio di cartografia degli habitat e monitoraggio delle specie floristiche del SIC IT 3310009 “Magredi del Cellina” e ZPS IT 3311001 “Magredi di Pordenone”, gennaio 2011, eseguito da G.Oriolo, M. Tomasella e C. Francescato.
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