62A0 Formazioni erbose secche della regione submediterranea orientale (Scorzoneratalia villosae)
HABITAT FVG
PC6 Praterie xerofile semi-evolute sui primi terrazzi alluvionali (magredo) dell'avanterra alpino con Schoenus nigricans
SINTASSONOMIA
Schoeno nigricantis-Chrysopogonetum grylli Pignatti ex Feoli Chiapella et Poldini 1993
DESCRIZIONE
Si tratta di praterie magre a gravitazione prealpino-illirica (magredi) che si sviluppano nel piano basale e collinare (< 500 m) su alluvioni carbonatiche del tutto stabilizzate (primi terrazzi fluviali). Il suolo è da mediamente a poco evoluto. Talvolta sono presenti molte lenti di argilla che favoriscono l'insediamento di Schoenus nigricans. L'abbondante presenza di Chrysopogon gryllus concorre a determinarne la fisionomia. In queste praterie si mescolano elementi illirici e alpini.
BIOGEOGRAFIA
Regione
Eurosiberiana
Subregione
Alpino-Caucasica
Provincia
Appennino-Balcanica
Settore
Padano
Subsettore
Alta pianura
ECOLOGIA
Clima regionale
Temperato
Litologia
Depositi alluvionali calcarei
Suolo
Xerorendzine con inizio di ferrettizzazione (decalcificazione)
Sono habitat molto sensibili all'aumento di nutrienti che fanno scomparire molte specie fra le quali le orchidee con conseguente riduzione della biodiversità.
L'estrazione della ghiaie e la conseguente modifica dell'idrodinamica possono interferire con il normale sviluppo della vegetazione magredile pioniera.
Le specie dei magredi sono poco competitive nei confronti di specie graminoidi clonali di orlo, che preannunciano l'infeltrimento del cotico, e di quelle arbustive la cui ingressione è favorita da una mancata gestione di questo habitat.