IL SIC GRETO DEL TAGLIAMENTO - VEGETAZIONE

In particolare nei magredi, in base al Manuale d'interpretazione degli habitat del Friuli Venezia Giulia, questo tipo di habitat si suddivide didascalicamente in tre tipologie diverse che possono essere sinteticamente descritte come: 1. praterie secche primitive, 2. praterie xerofile semievolute con presenza di Schoenus nigricans, 3. praterie evolute su suoli ferrettizzati.

Nella parte centrale del SIC, corrispondente all'alveo attivo di natura ghiaiosa e ciottolosa del Tagliamento, la vegetazione pioniera è caratterizzata soprattutto dalla presenza del lattugaccio dei torrenti (Chondrilla chondrilloides) e il dente di leone di Berini (Leontodon berinii). Sono per altro presenti lembi di prateria magra molto primitiva e saliceti pionieri di greto. Da segnalare anche la tipica presenza di specie alpine trasportate per fluitazione fra cui ad esempio il camedrio alpino (Dryas octopetala) e l'ambretta di Ressmann (Knautia ressmanii).

Le aree golenali meno interessate dalla dinamica fluviale, quelle cioè in cui le ghiaie solo sporadicamente vengono rimaneggiate ad opera del corso d'acqua in piena, mostrano una tipica successione in cui ai prati aridi di tipo primitivo si alternano formazioni arbustive dominate dal salice di ripa (Salix eleagnos); segue una caratteristica associazione a salice bianco e pioppo nero.

Nel tratto interessato dalla presenza del sito, il Tagliamento scorre prevalentemente lungo la sponda sinistra; qui le praterie aride interessano principalmente le scarpate fluviali, soprattutto nella parte più settentrionale. Verso valle i magredi s'intercalano a formazioni boscate e a piccole aree agricole. La parte destra della valle fluviale è invece molto profonda. È qui che si sviluppa una formazione a prato magro pressoché continua da nord a sud. Nella parte più interna invece i prati si alternano a superfici agricole e formazioni boscate relativamente evolute.

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